Ecodesign youth camp 2016
Dal 17 al 30 Luglio è possibile partecipare a un workshop di riciclo creativo nel “Centro per la mobilità lenta” del SAC – Salento di mare e di pietre. Attesi una cinquantina di giovani provenienti da tutta Europa che progetteranno e costruiranno gli arredi del nuovo Salento Bike Cafè.
Deve ancora aprire i battenti e già fa parlare di se. E’ il Salento Bike Cafè: il nuovo bar/ciclofficina di Lido Conchiglie (a pochi km da Gallipoli) dove – sulla scorta di quella che in nord Europa è ormai una moda - si potrà tranquillamente gonfiare la ruota della propria bicicletta mentre si sorseggia una birra artigianale o un succo di frutta fatto sul momento.
Parola d’ordine: sostenibilità. La bicicletta – recentemente candidata al premio nobel per la pace - ne è il simbolo. I ragazzi di Salento Bici Tour, da anni impegnati nello sviluppo del turismo responsabile e nella promozione della mobilità lenta, ne hanno fatto una bandiera. Ma nel caso del Salento Bike Cafè ci sono anche altre declinazioni: l’alimentazione naturale e l’architettura sostenibile Dopo aver sfidato la Volkswagen a colpi di pedale, ora si sfidano la Monsanto a colpi di cicoria e succo di mela, e l’Ikea con un’arma particolare e misconosciuta: il seghetto alternativo.
La scommessa non è delle più facili: costruire dei complementi di arredo ecologici utilizzando esclusivamente materiale riciclato. Ad affiancare Salento Bici Tour in questa battaglia forse persa in partenza ma sicuramente gioiosa e pregna di significato, ci saranno i ragazzi di Laboratorio Linfa che da anni smontano, ri-assemblano, creano e producono utilizzando legno recuperato e attraverso una modalità partecipata e condivisa. Il contesto dell’iniziativa è quello del SAC Salento di mare e di pietre un progetto che unisce 14 Comuni della costa jonico salentina nella valorizzazione dei loro beni ambientali e culturali (centri storici, chiese rupestri, ecomusei, parchi, aree archeologiche etc.) collegati tra loro attraverso degli itinerari ciclabili.
I workshop saranno due (il primo dal 17 al 23 luglio, il secondo dal 24 al 30 luglio) e coinvolgeranno in tutto 50 giovani, che sperimenteranno il cosiddetto Up-Cycling: e cioè dare nuova vita a ciò che sembrava da buttare, trasformandolo addirittura in qualcosa di più “nobile” rispetto al suo uso originario! Con l’aiuto di progettisti, fabbri e falegnami, i partecipanti trasformeranno cosi vecchi pancali o cassette della frutta in mobili e arredi del nuovo Salento Bike Cafè.
I partecipanti al workshop saranno ospiti della struttura, all’interno di un campo tende allestito per l’occasione. La settimana di lavoro si articolerà intorno alle attività progettuali e manuali di realizzazione degli allestimenti, seguendo una tabella di marcia che risponderà alle priorità individuate durante il briefing domenicale di apertura. I momenti di svago (passeggiate in bicicletta, - naturalmente – e poi jogging, bagni al mare, momenti musicali e conviviali) verranno individuati in collettività, in base all’andamento dei lavori. In pieno spirito di condivisione, tutte le mansioni e operazioni, anche quelle di cucina e di pulizia degli spazi comuni, saranno equamente distribuite tra tutto lo staff e i partecipanti. E siccome per lavorare e creare adeguatamente serve un’ottima dieta, ad alimentare braccia e cervelli dei partecipanti si saranno prodotti alimentari di prima qualità e di provenienza locale. Il risveglio sarà allietato da lezioni di yoga, per chi lo vorrà, o in alternativa da una corsa in bici per tuffarsi nello specchio d'acqua su cui si affaccia Gallipoli. Alle 9.00 ci si metterà al lavoro: scarpe antinfortunistiche ai piedi, guanti, e via a smembrare vecchi pallet o mobili, in cerca di un progetto che riporti in vita la voglia di difendere veramente il nostro territorio !
Il Workshop si svolgerà all’interno della Ex-Colonia Stajano una struttura degli anni ’50 che si trova a Lido Conchiglie, sulla litoranea Gallipoli-S.Maria al Bagno, in mezzo al verde e a due passi dal mare Si tratta, secondo Giulia Tenuzzo, di Salento Bici Tour “ di un luogo di passaggio che vogliamo trasformare in un luogo dove non si può non passare. E fermarsi. L’obiettivo è che diventi un punto di riferimento per tutti coloro, locali e turisti, che hanno capito la gravità della crisi ambientale che stiamo vivendo, per superare la quale c’è bisogno di una convergenza di opinioni e saperi; chiamiamo a raccolta giovani designer e artigiani, cicloamatori e semplici curiosi perché costruiscano insieme con noi un piccolo pezzo di mondo migliore”.
Sulla stessa linea Luigi Cuppone, di Laboratorio Linfa: “É la voglia di misurarci con la Natura, per capire come migliorare il nostro rapporto con l’Ambiente, che ci porta ormai da 9 anni ad accamparci nel verde, con legno e seghetto alternativo, tende e sacchi a pelo. La convivenza per una settimana con tante persone può far uscire il meglio ma anche il peggio di ognuno di noi; ma è solo dal confronto e dalla condivisione che può nascere un progetto comune, capace di sostenere un’economia più rispettosa delle risorse della Terra>>.
Per partecipare bisogna mandare la propria candidatura entro il 1 luglio 2016, inviando all'indirizzo ws@laboratoriolinfa.com un piccolo progetto di ecodesign che risponda alla seguente domanda: <<Come vi piacerebbe arredare in modo green, quindi nel rispetto dell’ambiente, un luogo dove natura, turismo e passione per la bicicletta si incontrano ?>> Si possono immaginare separè, rastrelliere per biciclette, sedie e tavolini, sistemi di segnaletica… insomma tutto ciò che può essere utile al Salento Bike Cafè per erogare al meglio i suoi servizi, e tutto ciò che può servire a sensibilizzare, locali e turisti, perché assumano buone pratiche sostenibili nei confronti dell'ambiente. I progettisti più meritevoli vivranno l'esperienza indimenticabile di vacanza/lavoro full immersion.