Vi è mai capitato di ascoltare il concerto di un musicista che ha costruito a mano la propria chitarra?
Eccovi l’occasione! Giulio cantore è musicista, ma prima di tutto liutaio.. e questo è il suo progetto: una musicalità in divenire, di culture antiche le cui parti, spezzate dal tempo, sono capaci di ricomporsi in nuove forme, acquisendo nuovi significati. Perché “almadira” significa esattamente questo: : in dialetto riminese, sono i frammenti di legno portati a riva dal mare. Questa sera Giulio si esibirà da solista, ma si va dal flamenco alla musica orientale, dai ritmi dell'Africa Occidentale a quelli della musica popolare italiana.
Vi aspettiamo venerdì 15 settembre a partire dall'aperitivo dalle ore 19!