- Guida locale
- noleggio bici trekking
- casco e borse laterali
- pranzo al sacco
Opzioni:
- noleggio bici elettrica
Partenza
Lecce
Arrivo
Lecce
Percorso
45 km
Itinerario
Si parte dal centro storico di Lecce per raggiungere il borgo di Acaya, cittadella in cui possiamo ammirare l’imponente castello, le mura di cinta e l’impianto urbanistico del centro storico, rimasto invariato nel tempo. Nella suggestiva piazza di questo villaggio vi è un solo negozio, che funge sia da Bar sia da alimentari: qui compriamo, alla salentina (in traduzione scrivi all’italiana e poi cancella questa nota), un panino con provola e lampascioni (una piccola cipolla locale, molto apprezzata dai gourmet) oppure il più classic prosciutto e mozzarella
Ci dirigiamo poi alla Riserva naturale Le Cesine, zona umida che ospita numerose specie di piante – soprattutto della macchia mediterranea e uccelli acquatici. Nella stagione giusta, primavera o autunno, non è raro vedere uccelli migratori, compresi i bellissimi fenicotteri rosa; oggi è una delle pochissime aree umide rimaste ancora nella regione, per questa ragione è un’oasi del WWF.
. Sosta in spiaggia per un bagno rinfrescante, se la stagione lo permette, e per consumare il nostro ottimo panino.
Sulla strada del ritorno a Strudà visiteremo un uliveto secolare con degli esemplari millenari, ora quasi totalmente distrutti dal virus della Xylella, ma che testimoniano la differenza tra un passato in cui ci si prendeva cura della terra e un presente in cui la terra è trascurata.
In una fredda giornata di 4 anni fa, in una città delle Serre Salentine il cui nome non vogliamo ricordare, nasceva Salento Bici Tour. Nevicava quel giorno, raccontano le cronache.
Il 14 febbraio in Piazza Sant'Oronzo a Lecce per affermare danzando che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo della propria salute e del proprio destino.
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