Il Capo di Leuca, un tempo considerato addirittura Finibus terrae (la fine del mondo), è un’area fatta di minuscoli e altrettanto suggestivi paesi.
Pedalando nella ragnatela di stradine di campagna che uniscono tra loro questi borghi carichi di storia e di fascino, scopriremo alcuni dei tesori nascosti, come la Torre di difesa di Salignano (punto di partenza dell’escursione), l’enigmatico Centopietre di Patù (un momumento di origine bizantina, unico nel suo genere, dove sono conservati dei resti di antichissimi affreschi fatti da monaci Greci) e la prospicente chiesa di San Giovanni. Ci dirigiamo poi verso Giuliano, dove visitiamo un Castello medieval, con il suo piccolo fossato pieno di agrumi e le grandi piante di cappero che pendono dale mura. Ultima tappa prima di intraprendere la breve strada del ritorno il Santuario di Leuca Piccola a Barbarano, dove visitiamo la piccola chiesa e l’enorme pare sotterranea, dove un tempo trovavano frescura e ristoro i pellegrini che si dirigevano al Santuario di Leuca, camminando sulla Via Leucadense.
A fine escursione ottima degustazione nell’antica locanda “Retrò”, dove Salvatore – chef cosmopolita e al tempo stesso legato alla terra – ci darà un assaggio della sua bravura e della freschezza dei suoi prodotti.
Adatta anche a famiglie con bambini dai 6 anni anni in su (seggiolini disponibili per bambini inferiori a 6 anni).
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