- mobilità sostenibile
- ambiente
- formazione
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Salento Bici Tour ha partecipato al progetto Sustour finanziato dal programma EU COSME, insieme a 54 Piccole e Medie Imprese italiane.
In tutta Europa sono 600 i Tour Operator che hanno aderito a questo progetto, diretto a migliorare le competenze in materia di sostenibilità, attraverso il percorso di certificazione Travelife. |
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Salento Bici Tour participated in the Sustour project funded by the EU COSME program, together with 54 Italian Small and Medium Enterprises.
Across Europe, 600 Tour Operators have joined this project, directed to improve sustainability skills through the Travelife certification pathway.
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![]() Playstations and mobile phones are turned off, brains and hands are turned on! The "Itinerant Playroom" is an event that every year fills the garden of the Salento Bike Cafè with entirely hand-built games, in a shared space where "children of all ages and heights from 0 to 99 years" can participate. |
![]() For over a year we hosted the Quiedoraw project in the Bike Cafè, created by Francesco Baffa, osteopath and functional movement teacher (Feldenkrais, acrobatics, acroyoga, climbing) and Giuseppe Palamà, graduate in Motor Sciences and Personal trainer. |
![]() Sustainability in nutrition is essential for the reduction of greenhouse gases, therefore to contain climate change. |
![]() The Salento Bike Cafè is the "Center for slow mobility" of the project "S.A.C - Salento di Mare e di Pietre", an aggregation of 14 municipalities that have joined together to enhance their environmental and cultural heritage. |
![]() Salento Bici Tour mainly deals with sustainable and active tourism. |
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At the bottom of the heel of Italy there is a coastal road leading from the town of Otranto to the town of Santa Maria di Leuca. A 60 km route, overlooking the sea, from which - in the days of north wind - it is possible to see mountains of Albania and the first Greek island. Our customers cross it and are amazed: along the way there is a succession of small bays, caves, villages, noble villas and peasant architectures. Our dream is to transform this road into a long cycle path: "The bicycle highway". |
![]() We believe that no destination can really be a good destination for cycle tourism if its territory is not bike friendly. |
![]() Salento in summer is full of patronal feasts, festivals, concerts. |
![]() Salento Bici Tour is one of the founders and one of the most active members of Lecce Pedala: a network of associations, citizens, businesses that are involved in making the city of Lecce more cycle-friendly and making it more liveable for those who live and work in and for those who visits it. |
![]() Matino is a suggestive medieval village, where small streets climb between two rocky canals, called “the Universe” and “the Real”. Miraculously remained intact over the years, the city consists of a network of narrow streets and alleys, which in winter served as shelter from the cold wind that comes from the Balkans and in summer offer relief from the African heat. |
Thanks to the mobility programs of the European Union, we have organized various activities that have allowed us to meet, host and work in contact with many European peers. |
![]() Since 2016 we have been participating in the "Erasmus for young entrepreneurs" program, funded by the European Union, and which aims to spread the culture of business among the young people of the continent. In our case, social enterprise. |
![]() Training has always been, and continues to be, a crucial point for Salento Bici Tour: we believe that the best way to learn is by “doing” and, above all, we believe in never stop learning. |
![]() Bicycle trips are carbon neutral. It is used the strength of one's legs to travel and does not pollute in any way. |
![]() Work with schools is of fundamental importance, because it is only from a new awareness of the younger generations that we can face the problems that the present poses to us, especially on the issues of environmental sustainability and climate change. |
![]() “Paparine”, “zanguni", “lapazzi”, “cicoreddhe”, “sprusciani”... these are just some of the dozens of edible wild herbs that grow in Salento and that were an important part of the local diet in the past. In ancient times these herbs were also used for medicinal purposes. |
![]() An accessible tourism experience - conceived in collaboration with Michela Bidetti, designer expert in accessibility - aimed at sighted and blind people to discover the wonders of Puglia from another perspective and in a sustainable way. |
![]() Awarded by the UN World Tourism Organization for excellence and innovation in tourism: IT.A.CÀ, is a festival on Responsible Tourism, born a few years ago in Bologna and which has now spread throughout Italy with numerous stages in each region.During the festival, itineraries on foot and by bicycle, workshops, seminars, laboratories, exhibitions, concerts are organized, "to launch an idea of tourism that is more ethical and respectful of the environment and of those who live in it, to |
![]() The Apulian countryside, unfortunately, is full of waste. As an organization that deals with incoming tourism we should not say it or write it: don't wash your dirty linen in public! |
![]() Un'esperienza di turismo accessibile - concepita in collaborazione con Michela Bidetti, designer esperta in accessibilità - rivolta a persone vedenti e non vedenti per scoprire le meraviglie della Puglia da un'altra prospettiva e in maniera sostenibile. Durante le escursioni “a occhi chiusi”, mettiamo a disposizione dei partecipanti tandem, risciò e biciclette per attraversare lentamente il paesaggio. |
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Salento Bici Tour si occupa prevalentemente di turismo sostenibile e attivo. Accogliamo nella nostra terra persone provenienti da tutto il mondo e orgogliosamente mostriamo loro le bellezze che vi sono. Tuttavia, come le cronache ci ricordano quotidianamente, non tutte le persone hanno il diritto di viaggiare e spostarsi liberamente nel mondo. Siamo vicini a tutti coloro che si occupano dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo. |
![]() Si spengono le playstation e i cellulari, si accendono i cervelli e le mani! La "Ludoteca Itinerante" è un evento che ogni anno riempie il giardino del Salento Bike Cafè di giochi interamente costruiti a mano, in uno spazio condiviso dove possono partecipare “bambini di tutte le età e altezze da 0 a 99 anni”. |
![]() Per oltre un anno abbiamo ospitato all’interno del Bike Cafè il progetto Qui ed Oraw, creato da Francesco Baffa, osteopata e insegnante di movimento funzionale (Feldenkrais, equilibrismo, acroyoga, arrampicata) e Giuseppe Palamà, laureato in Scienze Motorie e Personal trainer. |
![]() La sostenibilità nell’alimentazione è fondamentale per la riduzione dei gas a effetto serra, dunque per frenare il cambiamento climatico. Avere a disposizione prodotti provenienti da ogni parte del mondo, e indipendentemente dalla stagionalità, è una delle maggiori cause di inquinamento nel mondo globalizzato. |
![]() Il Salento Bike Cafè è il "Centro per la mobilità lenta" del "S.A.C - Salento di mare e di pietre", un'aggregazione di 14 Comuni che si sono uniti per valorizzare i loro beni ambientali e culturali. Lo spazio nasce grazie al recupero di un vecchio edificio, che per molti decenni ha ospitato la “colonia estiva Stajano”, un luogo dove i bambini del posto andavano a fare (gratuitamente! Questo era il welfare negli anni settanta) le vacanze estive. |
![]() Il lavoro nelle scuole è di fondamentale importanza, perché è solo da una nuova consapevolezza delle giovani generazioni che si possono affrontare i problemi che il presente ci pone, specialmente sui temi della sostenibilità ambientale e del cambio climatico. |
![]() La formazione è sempre stata, e continua ad essere, un nodo cruciale per Salento Bici Tour: crediamo che il miglior modo di imparare sia “facendo” e, soprattutto, che non si smetta mai di imparare. Con questo spirito cerchiamo di lavorare su noi stessi, come individui, come professionisti e come squadra, per portare avanti un progetto che sentiamo in costante evoluzione. |
![]() Partecipiamo dal 2016 al programma “Erasmus per giovani imprenditori”, finanziato dall’Unione Europea, e che mira a diffondere la cultura dell’impresa tra i giovani del continente. Nel nostro caso impresa sociale. |
![]() Premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo: IT.A.CÀ , è un festival sul Turismo Responsabile, nato qualche anno fa a Bologna e che ormai si è diffuso in tutta Italia con numerose tappe in ogni regione. |
![]() I viaggi in bicicletta sono a emissioni zero. Si utilizza la forza delle proprie gambe per viaggiare e non s’inquina in nessun modo. Tuttavia niente è come sembra: durante i nostri viaggi utilizziamo dei mezzi a motore (a metano) per il trasporto dei bagagli e la maggior parte dei nostri clienti raggiunge la Puglia in aereo. Sono delle contraddizioni delle quali siamo consci e con le quali dobbiamo fare i conti. Cerchiamo di spingere i nostri clienti a utilizzare mezzi più sostenibili per raggiungere la nostra regione (il treno, innanzitutto). |
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![]() Salento Bici Tour è tra i fondatori e tra i membri più attivi di Lecce Pedala: una rete di associazioni, cittadini, imprese che si occupa di rendere più ciclabile la città di Lecce e di renderla più vivibile per chi ci abita, chi ci lavora e chi la visita. |
![]() Crediamo che nessuna destinazione possa essere davvero una buona meta per il cicloturismo se il suo territorio non è bike friendly. Perché lo sia è necessario, tra le altre cose, che le persone del luogo utilizzino la bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano e che siano messe in condizioni per farlo. |
![]() Il Salento in estate pullula di feste patronali, sagre, concerti. |
Grazie ai programmi di mobilità dell’Unione europea abbiamo organizzato diverse attività che ci hanno permesso di incontrare, ospitare e lavorare a contatto con tantissimi coetanei europei. Con alcuni di loro abbiamo condiviso piccoli progetti, con altri periodi di collaborazione e condivisioni più intensi. |
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In fondo al tacco di Italia c’è una strada litoranea che porta dalla città di Otranto fino a Santa Maria di Leuca. Un percorso di 60 km, a picco sul mare, dal quale - nelle giornate di tramontana - è possibile scorgere montagne di Albania e della prima isola Greca. I nostri clienti la attraversano e ne rimangono meravigliati: lungo il cammino è un susseguirsi di piccole baie, grotte, villaggi, ville nobiliari e architetture contadine. |
![]() Le campagne pugliesi, sfortunatamente, sono piene di rifiuti. Come organizzazione che si occupa di turismo incoming non dovremmo dirlo né scriverlo: i panni sporchi si lavano in famiglia! Ma Salento Bici Tour non è solo un Tour Operator e ci prendiamo la responsabilità di offrire ai turisti non un’immagine da cartolina, ma una fotografia vera del nostro territorio. L’abbandono indiscriminato dei rifiuti è un fenomeno a un tempo semplice e complesso. |
![]() Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, |
![]() Paparine, zanguni, lapazzi, cicoreddhe, sprusciani… sono solo alcune delle decine di erbe spontanee commestibili che crescono nel Salento e che erano una parte importante della dieta locale nel passato. Anticamente queste erbe venivano utilizzate anche a scopi medicinali. |
![]() Premiato dall’Organizzazione Mondiale del turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo: IT.A.CÀ , è un festival sul Turismo Responsabile, nato qualche anno fa a Bologna e che ormai si è diffuso in tutta Italia con numerose tappe in ogni regione. |
![]() I viaggi in bicicletta sono a emissioni zero. Si utilizza la forza delle proprie gambe per viaggiare e non s’inquina in nessun modo. Tuttavia niente è come sembra: durante i nostri viaggi utilizziamo dei mezzi a motore (a metano) per il trasporto dei bagagli e la maggior parte dei nostri clienti raggiunge la Puglia in aereo. Sono delle contraddizioni delle quali siamo consci e con le quali dobbiamo fare i conti. Cerchiamo di spingere i nostri clienti a utilizzare mezzi più sostenibili per raggiungere la nostra regione (il treno, innanzitutto). |
![]() Le campagne pugliesi, sfortunatamente, sono piene di rifiuti. Come organizzazione che si occupa di turismo incoming non dovremmo dirlo né scriverlo: i panni sporchi si lavano in famiglia! Ma Salento Bici Tour non è solo un Tour Operator e ci prendiamo la responsabilità di offrire ai turisti non un’immagine da cartolina, ma una fotografia vera del nostro territorio. L’abbandono indiscriminato dei rifiuti è un fenomeno a un tempo semplice e complesso. |
![]() Paparine, zanguni, lapazzi, cicoreddhe, sprusciani… sono solo alcune delle decine di erbe spontanee commestibili che crescono nel Salento e che erano una parte importante della dieta locale nel passato. Anticamente queste erbe venivano utilizzate anche a scopi medicinali. |
![]() Si spengono le playstation e i cellulari, si accendono i cervelli e le mani! La "Ludoteca Itinerante" è un evento che ogni anno riempie il giardino del Salento Bike Cafè di giochi interamente costruiti a mano, in uno spazio condiviso dove possono partecipare “bambini di tutte le età e altezze da 0 a 99 anni”. |
![]() Per oltre un anno abbiamo ospitato all’interno del Bike Cafè il progetto Qui ed Oraw, creato da Francesco Baffa, osteopata e insegnante di movimento funzionale (Feldenkrais, equilibrismo, acroyoga, arrampicata) e Giuseppe Palamà, laureato in Scienze Motorie e Personal trainer. |
![]() La sostenibilità nell’alimentazione è fondamentale per la riduzione dei gas a effetto serra, dunque per frenare il cambiamento climatico. Avere a disposizione prodotti provenienti da ogni parte del mondo, e indipendentemente dalla stagionalità, è una delle maggiori cause di inquinamento nel mondo globalizzato. |
![]() Il Salento Bike Cafè è il "Centro per la mobilità lenta" del "S.A.C - Salento di mare e di pietre", un'aggregazione di 14 Comuni che si sono uniti per valorizzare i loro beni ambientali e culturali. Lo spazio nasce grazie al recupero di un vecchio edificio, che per molti decenni ha ospitato la “colonia estiva Stajano”, un luogo dove i bambini del posto andavano a fare (gratuitamente! Questo era il welfare negli anni settanta) le vacanze estive. |
![]() Il lavoro nelle scuole è di fondamentale importanza, perché è solo da una nuova consapevolezza delle giovani generazioni che si possono affrontare i problemi che il presente ci pone, specialmente sui temi della sostenibilità ambientale e del cambio climatico. |
![]() La formazione è sempre stata, e continua ad essere, un nodo cruciale per Salento Bici Tour: crediamo che il miglior modo di imparare sia “facendo” e, soprattutto, che non si smetta mai di imparare. Con questo spirito cerchiamo di lavorare su noi stessi, come individui, come professionisti e come squadra, per portare avanti un progetto che sentiamo in costante evoluzione. |
![]() Partecipiamo dal 2016 al programma “Erasmus per giovani imprenditori”, finanziato dall’Unione Europea, e che mira a diffondere la cultura dell’impresa tra i giovani del continente. Nel nostro caso impresa sociale. |
Grazie ai programmi di mobilità dell’Unione europea abbiamo organizzato diverse attività che ci hanno permesso di incontrare, ospitare e lavorare a contatto con tantissimi coetanei europei. Con alcuni di loro abbiamo condiviso piccoli progetti, con altri periodi di collaborazione e condivisioni più intensi. |
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![]() Salento Bici Tour è tra i fondatori e tra i membri più attivi di Lecce Pedala: una rete di associazioni, cittadini, imprese che si occupa di rendere più ciclabile la città di Lecce e di renderla più vivibile per chi ci abita, chi ci lavora e chi la visita. |
![]() Crediamo che nessuna destinazione possa essere davvero una buona meta per il cicloturismo se il suo territorio non è bike friendly. Perché lo sia è necessario, tra le altre cose, che le persone del luogo utilizzino la bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano e che siano messe in condizioni per farlo. |
![]() Il Salento in estate pullula di feste patronali, sagre, concerti. |
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In fondo al tacco di Italia c’è una strada litoranea che porta dalla città di Otranto fino a Santa Maria di Leuca. Un percorso di 60 km, a picco sul mare, dal quale - nelle giornate di tramontana - è possibile scorgere montagne di Albania e della prima isola Greca. I nostri clienti la attraversano e ne rimangono meravigliati: lungo il cammino è un susseguirsi di piccole baie, grotte, villaggi, ville nobiliari e architetture contadine. |
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